L'impegno della Scuola

Ciao Giulia,

Ti chiedo scusa per questo mondo.

Scusa per tutta la bellezza che non ha protetto e ha distrutto.

Scusa se è così distratto, egoista e troppo indifferente tanto da non averti ascoltato, soprattuto mentre urlavi.

Giulia, io non ti conoscevo ma in questi giorni in Tv e sui giornali si parla molto di te, della ragazza che eri, delle ambizioni che avevi e soprattuto dell’artista che era in te. 

Quell’artista che stava scolpendo giorno dopo giorni grandi ali, distrutte poi, in pochi minuti.

Probabilmente i minuti più combattuti, vissuti, tirati che tu potessi vivere mentre ti aggrappavi con le unghie alla vita affinché ti regalasse anche un solo secondo in più.

 Hai pagato a caro prezzo il fatto di esserti fidata non di una persona qualsiasi. Ma della persona che diceva di amarti.

Non è stata colpa tua Giulia, e neanche colpa di tutte quelle donne che come te hanno lottato.

Oggi, il mio pensiero va a te, perché quella sera non si è spento solo il tuo battito. Ma quello di tutti noi che anche stavolta, hanno ricevuto una sconfitta. L’ennesima sconfitta.

 Io, sono convinta però, che in quel momento, quando non avevi più forze, quando eri a terra con il sangue che usciva dal tuo corpo, hai ricevuto delle nuove ali. Forse più belle, forse più forti, che ti porteranno lontano da questo posto buio. In un posto più giusto, in grado di proteggerti.

 Il mondo ti chiede scusa, tutti noi ti chiediamo scusa.

Ora, con le tue nuove ali, vola più in alto che puoi.

Buon Viaggio Giulia

di Ludovica Montinaro

Pubblicato il 01-12-2023